"L'editore di Baldur's Gate 3 esorta gli sviluppatori a" diventare pirati "a superare Bioware"

Autore : Patrick May 15,2025

"L'editore di Baldur's Gate 3 esorta gli sviluppatori a" diventare pirati "a superare Bioware"

I recenti licenziamenti di BioWare, noti per lo sviluppo di Dragon Age: The Veilguard, hanno suscitato una conversazione significativa nel settore dei giochi. Questa situazione ha attirato l'attenzione su questioni più ampie delle pratiche occupazionali e della responsabilità aziendale nello sviluppo del gioco.

Michael Daus, il direttore editoriale degli Studios di Larian, è stato vocale su questi licenziamenti sui social media. Sostiene che l'industria dovrebbe dare la priorità alla conservazione della sua forza lavoro, sottolineando l'importanza di preservare la conoscenza istituzionale per il successo dei progetti futuri. Daus critica la strategia aziendale comune di "tagliare il grasso" come giustificazione per i licenziamenti, in particolare quando le aziende affrontano difficoltà finanziarie. Sottolinea che tali misure aggressive di riduzione dei costi, specialmente se non seguite da una serie di rilasci di successo, non sono soluzioni sostenibili.

Daus suggerisce che il vero problema sta nelle strategie sviluppate da quelle in cima alla gerarchia aziendale. Crede che l'onere di queste decisioni non dovrebbe cadere sui dipendenti ma sui decisori. In un'analogia sorprendente, propone che le compagnie di videogiochi dovrebbero essere gestite più come le navi pirati, in cui il capitano - simbolizza il management superiore - sarebbe ritenuto responsabile della direzione della nave e del benessere dell'equipaggio.

Questo discorso sottolinea una crescente domanda all'interno della comunità di gioco per pratiche di gestione più etiche e sostenibili che apprezzano e proteggono la forza lavoro che spinge il settore.