Man mano che Bloodborne PSX Demake diventa l'ultimo progetto di fan a subire un'affermazione del copyright, il creatore della mod da 60 fps di Bloodborne ha offerto il suo "copio" della teoria del remake ufficiale

Autore : Aiden Mar 19,2025

Il Bloodborne PSX DeMake, un progetto fatto da fan, è l'ultimo ad affrontare una richiesta di copyright di Sony Interactive Entertainment. Questo segue il abbattimento della scorsa settimana della popolare mod Bloodborne 60fps dal creatore Lance McDonald, quattro anni dopo la sua uscita. Lilith Walther, creatore di Bloodborne PSX Demake e Nightmare Kart (precedentemente Kardborne Kart), ha riferito che un video di YouTube che mostrava il Demake ha ricevuto una richiesta di copyright da Markscan Enforcement, una società confermata da McDonald di lavorare per conto di Sony. McDonald ha espresso stupore per le azioni aggressive del DMCA, mettendo in discussione i motivi di Sony.

Lo stato di Bloodborne come significativo enigma del settore è ben noto. Nonostante il suo successo critico e commerciale su PS4, Sony è rimasto in silenzio sul futuro del gioco. La domanda di fan per una patch, remaster o sequel da 60 fps rimane elevata. Le recenti scoperte nell'emulazione di PS4, in particolare Shadps4 che consentono il gameplay completo da 60 fps, hanno alimentato la speculazione sulla risposta di Sony. Mentre Sony non ha ancora commentato, McDonald teorizza che le azioni DMCA sono una misura preventiva per chiarire la strada a un remake ufficiale di 60FPS, impedendo conflitti con progetti di fan nei risultati di ricerca. Suggerisce che ciò consente a Sony di frasi pertinenti per il marchio.

Nonostante queste azioni, Sony non ha fornito indicazioni ufficiali di piani per Bloodborne. L'ex dirigente di PlayStation Shuhei Yoshida ha offerto una teoria personale, suggerendo che il forte attaccamento del gioco di Hidetaka Miyazaki al gioco e il suo fitto programma gli impedisce di supervisionare un remaster e Sony rispetta i suoi desideri. Mentre Miyazaki ha riconosciuto che il gioco trarrebbe beneficio da un rilascio su hardware moderno, spesso devia domande su Bloodborne, evidenziando la mancanza di proprietà IP di From Software. La situazione lascia il dormiente di sangue quasi un decennio dopo la sua uscita iniziale, lasciando i fan speranzosi, ma incerti, sul suo futuro.