By Design Review

Autore : Daniel Mar 05,2025

Questa recensione si basa su una proiezione al Sundance Film Festival del 2025. Il film, sebbene visivamente sbalorditivo, alla fine non è all'altezza dei suoi ambiziosi obiettivi narrativi. La cinematografia è mozzafiato, catturando la netta bellezza del paesaggio islandese con un occhio magistrale per i dettagli. Tuttavia, la trama, sebbene intrigante nella sua premessa iniziale, diventa contorta e perde la sua strada nel secondo atto. Il ritmo sembra irregolare, con momenti di accattivanti tensioni punteggiate da tratti di scene lente e tortuose che non riescono a far avanzare la storia. Le esibizioni sono irregolari; Mentre l'attore protagonista offre una rappresentazione avvincente di un personaggio complesso, il cast di supporto sembra sottosviluppato e le loro motivazioni poco chiare. Nonostante i suoi difetti, l'arte visiva del film e i momenti di autentica profondità emotiva ne valgono la pena vedere, in particolare per i fan dei drammi atmosferici. È un film che lascia un'impressione duratura, anche se quell'impressione è un miscuglio di timore reverenziale e frustrazione.